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Pubblicata il 16/08/2003
L'arsura
si fa scultura
ed è barca
ormeggiata
alla bassa marea
dell'asfalto
surreale nell'anima
senza partenze
né arrivi
inosservata
agli ascoltatori
di passaggio
sintonizzati
sulla radio
che trasmette
il rumore del mare
e sembra vederli
i bagnanti
creature mitologiche
metà acqua
metà aria
di movimento immobili
come nei giochi d'infanzia
di brugel
mentre la notte
al piccolo porto
raddoppia le imbarcazioni
miracolo artificiale
nemmeno tanto contrapposto
al miracolo naturale
del sorriso di luisa



a luisa e ai suoi nipoti


torre lapillo
11.08.2003
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buongiorno a te e grazie del caffé anche se npn è corretto...

un bacio
Kat

il 16/08/2003 alle 07:56

Ho continuato a rilegge l'incipit, "L'arsura
si fa scultura
ed è barca
ormeggiata
alla bassa marea
dell'asfalto
surreale nell'anima", veramente molto bello, va olrte la mera descrizione naturale, va molto più in alto...
Un caro saluto
Axel

il 16/08/2003 alle 15:54

grazie
grazissime
del tuo commento
che mi sempre tanto piacere
e pensare che ti stavo cercando per leggerti

ah la telepatia

bacio fresco
Kat

il 16/08/2003 alle 15:57

Luisa è la zia dei nipoti
ed è tutt'altro che un diavolo
avresti potuto dire, per esempio
chi angelo è Luisa?

bacio a te

Kat

il 16/08/2003 alle 18:11

Certo, la citazione di Brugel... ma io, dovendo azzardare un accostamento pittorico per questa tua splendida lirica, sceglierei le "spiagge metafisiche" di Giorgio de Chirico e mi vengono pure in mente le fantastiche ( in tutti i sensi ) descrizioni di J.L.Borges.
Bacione.
Michele

il 16/08/2003 alle 18:26

può starci bene tutto quello che tu hai menzionato e forse altro, però quel quadro di brugel pure se non è ambientato al mare mi fa pensare a qualcosa di giocoso che si muove pur stando fermo.
ti ringrazio sempre per le tue citazioni colte che io ho sempre da imparare e lo faccio volentieri
un bacio
alla klimt
Kat

il 16/08/2003 alle 21:05