Se potessi
suonarti
che dolcissimo nettare musicale
nascerebbe dalle mie dita
che decise e delicate
solleticano le corde
logore di sangue
del mio cuore
Se potessi
sognarti
che gioconde sensazioni di bambino
proverei
Ti libererei dalla prigione della parola
e diventeremmo puro amore
Puro
impresso sulle pupille immemori
di me osservatore silenziono
Se potessi
riabbracciarti
quante nubi che ora mi attenagliano
e soffocano il mio respiro
svanirebbero
come per incanto,
Piangerei
ti direi che...
Ti amo ancora, Giorgia