...simpatica...peccato per il finale che sembra tornare nella banalità di altre mille poesia gia scritte,cmq veramente bella l'idea di aver descritto l'inverno a ferragosto...nessuno ci pensa ma fra un po arrivera velocissimo con le sue notti verniciate di nevischio.
a me piace specialmente la chiusa ...
... non tanto quel che dice in se per se ...
ma il passaggio repentino ...
(ciao Damny, dopo tanto tempo un commentino ...
sei contento? è un po' che non ti vedo da queste parti,
che fine hai fatto? manda tue notizie)
un sorriso e un abbraccio
tla
ciao gloria spero di cquore tu tutto bene!!!!!!!!!
ho provato a mandarti un mess privato ma mi da errore. non me ne intendo molto di queste robe..
per me è un brutto periodo. aspetto il bel tempo e mi lecco le ferite. grazie um milione di esserti ricordata di me!! sei un raggio di sole!!
spero di risentirti presto presto!!!!
un abbraccio
ti salva l'ultimo verso...io non posso odiare l'inverno, anzi lo preferisco all'estate per vari motivi....spesso è descritto negativamente come una stagione di solitudine e morte, io invece lo interpreto come periodo di verità esistenziale, immagine sì scarna ma sincera del mondo del vivere umano, periodo in cui si rinnovano i sentimenti, quelli più autentici, la vicinanza delle persone care, familiari e non, la chiarezza che annuncia la vita....il tuo ultimo verso ha ricordato quell'aspetto positivo che anche a me piace trovare, ovvero l'avvicinarsi alla persona amata, e allora anche il freddo scompare...ciao^^