Due amanti, separati da un monte
divisi da una barriera che solo una volta
avrebbero potuto superare.

Lui desiderava più di ogni altra cosa rivedere il sorriso di Lei.
E chiudersi in un eterno abbraccio, lontano dal mondo.
Scelse la via più ripida, la più difficile,
quella che tra mille curve l'avrebbe portato alla cima.
Dove ogni dubbio sarebbe svanito tra i silenziosi ghiacci.
Convinto che anche Lei avrebbe percorso la stessa strada.

Lei, persa nella nebbia, vagava senza una meta precisa.
Senza sapere veramente ciò che desiderava .
Scelse così di fiancheggiare il monte, la via più semplice,
quella che, con la sua monotonia, l'avrebbe resa più debole.
Dove ogni emozione si perdeva lentamente nella steppa.
Convinta che la cosa migliore per Lei fosse fuggire lontano.

Lui rimase sulla cima ad aspettarla, per giorni,
fin quando ogni sua lacrima divenne ghiaccio, che cadendo
si infrangeva come i suoi sogni e le sue speranze.
Scese quindi di fretta dalla parte opposta, sperando di incontrarla,
ma arrivato ai piedi del monte, solo il vento era lì ad aspettarlo.
E sapendo di non poterla più rivedere, guardò il cielo e morì di dolore.

Lei arrivata a metà strada, non rimase lì un solo secondo
e continuando a camminare giunse nel punto da dove Lui era partito,
senza preoccuparsi però di cercarlo o di chiamarlo.
Non si voltò neppure indietro, per vedere almeno dove fosse,
riprese a camminare cercando qualcosa che non avrebbe mai trovato.
Non sapendo però che quel qualcosa, l'aveva perso lungo la strada.