Premessa:
incoraggiato dagli inneffabili amici(??) che mi accompagnano in questa tremenda vacanza, son praticamente costretto a rendervi partecipi di un avvenimento accadutomi anni or sono.
gli ossessi se la sghignazzano, pensando a quello che farete quando la leggerete.

UN ESPERIENZA INDIMENTICABILE.

Correva l'anno domini 1991,
e mentre fuor della strada
infuriava la tempesta,
il prode Occam intento era
in un acerrima scacchistica
tenzon.
Trovossi in un circol cittadino.,
addobbato alla bisogna,
anco per tornei combattutissimi.
Sul far delle ore 9,00 della sera,
finita l'ultima partita, or non ricordo
con quale risultato la disfida,
mi ritirai nel bagno per estrinsecare,
cose assai private e non
da rimandare.
Dissi a voce alta " vado al bagno"
cosciente che il tenutario
delle chiavi,
sordo era, tale a una campana.
Entrai nel cesso
lindo e pulito,
ma mentre con soddisfazio
operavo nel senso sopra detto,
proprio mentre il gettito
era assai forte,
mi ritrovai all' oscuro,
essendo immantinente
l'interruttore spento della luce.
E orrore, quasi nel contempo, il rumor tetro e metallico, di chiavistello nella toppa,
che non dava alcun dubbio all'accaduto:
indubbiamente stavo per rimaner chiuso nel cesso!!
Il vostro non crede opportuno
soffermarsi troppo,
circa le conseguenze dell' improvviso
spegnimento( in pratica me so p...... sotto!!),
ma essendomi composto in
battibaleno velocissimo,
le nocche andai a picchiar
sulla maledetta porta, e nel mentre proferir
parole quale "mortacci", era il minimo che la favella
mia lancio' quale anatema.
Fortuna volle, che nel cesso ormai buio e stretto ci fosse una finestra che sul cortile interno,
affacciava ridente( se fa pe' di').
"aiuto, sto chiuso nel cesso"
me chiamo Occam e me la so' fatta sotto!"
Le grida giunsero alfine alle orecchie di un condomino e da cosa nasce cosa, venne informato il portiere, che come ognun che si rispetti,avea le copie delle chiavi del circolo scacchistico, ergo del cesso!
Fini' cosi' la mia esperienza, indimenticabile nevvero??


Occam