Una poesia dolcissima... la semplicità del cuore dei bambini, che si divertono facendo volare aquiloni, contrapposta al cinismo degli " adulti ", che, purtroppo, ben altri aquiloni fanno volare. Condivido in pieno il tuo appello. Un carissimo saluto.
Michele
Mi piace il modo in cui hai esternato la tua(e la mia)insofferenza verso questo mondo di merda partendo da un oggetto semplice e innocuo.brava
CARA GIULIA MI UNISCO AL TUO ACCORATO APPELLO ......FATE VOLARE AL POSTO DI BOMBE .....VARIOPINTI AQUILONI
LA GENTE A VOGLIA DI TORNARE A SOGNARE....
Bacione ......GABRIELA.
...perchè la gente vuol volare....e con questo gioco colorato...forse per brevi istanti ci può riuscire.....
Mary
La gente ha il diritto alla vita, nel bene e nel male, ma il male è già insito nella natura umana (malattia, dispiaceri,sfortuna) il male derivante dagli orrori della guerra è un demone gratuito e premeditato da esseri che non hanno nessun rispetto dei propri simili.
Ti abbraccio, Giulia
Ale, lo sai che il tuo nick-name mi piace al punto che a volte chiamo la mia gatta:DOLCEDINDOLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
però con l'accento sbagliato.
Un bacione, Giulia
Grazie Tina, non potevi non condividere questo mio pensiero.
Un abbraccio a te,
Giulia
Si Mary cara, la gente vuol volare anche per qualche breve, piccolissimo istante.
Giulia
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Per questa volta ti perdono perchè sei in vacanza, cerca di essere più attento alle poesie degli amici che, per quanto inutili lanciano granelli di speranza nell'etere e B.B. prima o poi saranno costretti a smettere di giocare alla guerra perchè il turista di Sperlonga potrebbe sempre sovvertire l'ordine del disordine.
Un bacio di dama.
Poesia dalle due facce.
1. Mi ricorda dolci giochi dei bambini attaccati ad un filo.
2. E la speranza, anch'essa appesa ad un filo, di un mondo che può, anzi, deve migliorare prendendo spunto dall'innocenza dei bambini.
Inutile dirti che mi è piaciuta tanto.
Un abbraccio, Cesare
Hai interpretato bene il mio pensiero: l'aquilone semplice gioco di bambini ma anche simbolo di speranza.
Ciao caro e sensibile Cesare,
Giulia
In questo mondo senza pace l'aquilone diventa davvero un simbolo di desiderio di libertà. Hai colpito nel segno come al solito. Mi fai ricordare delle cose Giulia... Ogni anno, in campeggio, per la gioia delle mie figlie quando erano piccole, costruivo aquiloni speciali. Anzichè il classico gomitolo usavo una piccola canna con 3 rocchetti di filo di nylon da 200 metri cadauno.
Anche se c'era afa e niente vento, con il mulinello e la frizione, lo facevo rapidamente salire in alto, poi aggiungevo il secondo e poi il terzo rocchetto... 600 metri... e lassù scodinzolava contento
Lo vedevi piccolo piccolo e per questo gli facevo una coda lunga 8 metri. Però, con centinaia di bimbi che c'erano in campeggio... solo 4 o 5 erano incuriositi... Si vede che i tempi sono cambiati Giulia.
Ciao Fabio
Paziente ed amorevole padre ti ho visto mentre preparavi i rocchetti per gli aquiloni delle tue bambine. Si, i tempi sono cambiati, in peggio.
Giulia