PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/08/2003
Mezzanotte
nell'inferno di cemento
È mezzanotte nella mia casa
Sola tra quattro pareti
Resto con il mio ego.
Stacco la spina a mezzanotte
Tutto il tempo diventa mio
In quest'orario maledetto
In bilico tra ieri e domani.
Divento
In questo ponte tra due giorni
tutto ciò che non sono
Tutto quello che non va rivelato.
Nel sogno inauguro il futuro
Nel mondo irreale e vago delle fantasie
Dove tutto funziona a modo mio.
In questa matrice di me, viaggio
...ed aspetto il risveglio.

EB
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che dire,bella sentita contemporanea.un pò mi rispecchio

il 12/08/2003 alle 12:48

C'è molta simbologia, nella mezzanotte, le 0:00. Ieri è finito, comincia subito l'oggi in un futuro che non esiste, fatto com'è di infiniti istanti di presente...Una poesia che mi è piaciuta molto. Complimenti. Un saluto.
Michele

il 12/08/2003 alle 17:00