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Pubblicata il 11/08/2003
Sangue rappreso
di spine intriso
di quel bel viso
dal chiodo offeso
rimane solo lo sguardo appeso
bestemmia piano
la bocca sua
" Eloie Eloie lamlsabactami"
che lentamente si fa la mia
un ladro ruba...
democrazia!
mentre due mani si lavano l'anima
e la sua vita si portano via
gettando disgrazie
segue la mia.
Ho visto un uomo che uomo non era
morire di morte e di quella più nera.
Ho visto mani giunte in preghiera
non ricordarsi neppure chi era
non era nessuno
ed era qualcuno
educarne cento
colpendone uno.
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...grazie Acrilico, sono contenta che ti sia piaciuta è una poesia a cui tengo particolarmente.....cercherò di sicuro il quadro di Dalì che mi hai consigliato...grazie di nuovo
ciao
tamina

il 14/08/2003 alle 09:37