sorride
il volto che amo
e
lacrime non trattiene
di parole
che invertire potrebbe
nelle storie
faccia a vista
e gambe all'aria
sino all'ultimo dei baci
che il primo sarà
sulle sue labbra
ma che importa
se in questa
estate gialla
al campo dei cocomeri
non si arrotonda
di verde
la terra riarsa
una zolla
una sola zolla
il seme
ha incamerato
e
da sotto invoca
del vuoto spazio
il senso antico
che limiti al di fuori
invola del cerchio
che si vuole innamorato
a l'estremo inciampo
della luna
magnificat sole
sabato 9 agosto 2003