Tina cara..... c'è solo verità in questa tua breve poesia .......non è un" paradosso".... l'amore regala sempre sofferenza.....
Un tenero abbraccio.....GABRIELA.
così dolce da far male! sì a volte è proprio così....
bella...molto
un abbraccio
ac
....farti male questo mi fa star bene...( che abbia l'amore stesso una logica paradossale?), così la tanto decantata " irrazionalità" dell'amore si fa logica matematica dell'opposto...
mi piace un sacco
Tamina.
Forse è il dolore di chi sa che non potrà essere "per sempre", oppure di chi sa che anche la cosa più dolce, essendo umana, dovrà finire... bella riflessione in forma poetica... bacione.
Michele
in questo periodo si parla di anime dolci......tenere .......ma che fanno male.........di amore?.........................Artemide tttttvvvbbbbb
Bandolero sei patetico.........rimproveri a Tiadal quel che in realtà è molto di più un tuo torto (se non una tua vergogna) infatti, credo che...non molto tempo prima di te (spero ti arrivi l'ironia del tono) un quasi sconosciuto, rispondente al nome di Oscar Wilde scriveva, nei suoi aforismi sugli uomini e le donne : "tutto una donna può tollerare meno che il suo uomo non le faccia del male", come potrai ben notare la tua : "Tutto una donna
può ad uomo perdonare
tranne che orrendo
torto ferale: non le
aver fatto alcun male",
appare poco più di una mera parafrasi di Wilde.
Lo stesso concetto, del resto, è presente in tutta una casistica letteraria che fa capo al Merchese Antoine Alphonsien De Sade, in particolare vedi Le sventure della virtù.
...ma in fondo ti capisco...., si sa ..le grandi menti si equivalgono.
...cito testualmente dal ventaglio di Lady Windermere:
..."questo è il guaio delle donne. vogliono sempre che ci si comporti bene.Ma se lo facciamo non ci amano affatto. preferiscono incontrarci irrimediabilmente malvagi".
...e ancora
"le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa.Noi le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave, obbedienti egualmente al loro padrone.Esse amano essere flagellate.
Come vedi il concetto esiste da un bel po'...la sua espressione è solo questione di traduzione..
La tua ispirazione è originale...così come quella di Tina...
absit iniuria verbis
Tamina.
..a proposito cercando l'aforisma ne ho trovato un altro che si attaglia al contesto:
"La critica, tanto nella più bassa che nella più alta espressione, non è che una forma di autobiografia".
...cito testualmente dal ventaglio di Lady Windermere:
..."questo è il guaio delle donne. vogliono sempre che ci si comporti bene.Ma se lo facciamo non ci amano affatto. preferiscono incontrarci irrimediabilmente malvagi".
...e ancora
"le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa.Noi le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave, obbedienti egualmente al loro padrone.Esse amano essere flagellate.
Come vedi il concetto esiste da un bel po'...la sua espressione è solo questione di traduzione..
La tua ispirazione è originale...così come quella di Tina...
absit iniuria verbis
Tamina.
..a proposito cercando l'aforisma ne ho trovato un altro che si attaglia al contesto:
"La critica, tanto nella più bassa che nella più alta espressione, non è che una forma di autobiografia".
...cito testualmente dal ventaglio di Lady Windermere:
..."questo è il guaio delle donne. vogliono sempre che ci si comporti bene.Ma se lo facciamo non ci amano affatto. preferiscono incontrarci irrimediabilmente malvagi".
...e ancora
"le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa.Noi le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave, obbedienti egualmente al loro padrone.Esse amano essere flagellate.
Come vedi il concetto esiste da un bel po'...la sua espressione è solo questione di traduzione..
La tua ispirazione è originale...così come quella di Tina...
absit iniuria verbis
Tamina.
..a proposito cercando l'aforisma ne ho trovato un altro che si attaglia al contesto:
"La critica, tanto nella più bassa che nella più alta espressione, non è che una forma di autobiografia".
...cito testualmente dal ventaglio di Lady Windermere:
..."questo è il guaio delle donne. vogliono sempre che ci si comporti bene.Ma se lo facciamo non ci amano affatto. preferiscono incontrarci irrimediabilmente malvagi".
...e ancora
"le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa.Noi le abbiamo emancipate, ma esse rimangono schiave, obbedienti egualmente al loro padrone.Esse amano essere flagellate.
Come vedi il concetto esiste da un bel po'...la sua espressione è solo questione di traduzione..
La tua ispirazione è originale...così come quella di Tina...
absit iniuria verbis
Tamina.
..a proposito cercando l'aforisma ne ho trovato un altro che si attaglia al contesto:
"La critica, tanto nella più bassa che nella più alta espressione, non è che una forma di autobiografia".
