Nell'oscurità di un corridoio
Compio gli ultimi passi
Mentre il mio corpo oscilla
Urto contro le mura illuminate d'oro
Calpesto la mia ultima ombra
mentre i miei occhi osservano
il danneggiato percorso
Sul letto m'abbandono
Su questo morbido orizzonte
si posa la mia guancia
Nella stanza inondata di bianco
Accecante luce d'estate
L'ultima meraviglia
Di cui mai mi stancherò.