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Utente eliminato
Pubblicata il 09/08/2003
T'immagino vestita da gran dama
a primavera quando ti colora
riverberi ti baciano all’aurora
e prigioniera sei della tua fama.

La maschera che porti sul tuo viso
nasconde un triste volto mai svelato
sui ponti puoi trovare il tuo passato
mistero antico e mai l’hai condiviso.

Il mare poi ti abbraccia come amante
godendo del tuo corpo mai sfiorito
al tempo con tenacia hai resistito
e con fierezza fai che sia distante.

E quello sguardo tuo così sfuggente
nasconde con bravura le tue pene
sospiri non d'amor ma di catene
ricordi ancora impressi nella mente.

Vorrei vederti un giorno novembrino
avvolta dalla nebbia come un velo
scaldarmi tra le braccia di quel gelo
e non mutare il passo del destino.

Venezia triste al chiaro della luna
per lacrime che il cuore t’hanno inciso
immagino un fuggevole sorriso
riflessa di splendor nella laguna.

maestrale

17/07/2003
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