PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/08/2003
Adesso
che è notte
di ultime spiagge
e di pensieri
senza sonno
percossi da uno xilofono
innamorato di jazz,
seguo parole
appoggiate
a silenzi immobili
e a terrazze
a strapiombo sul vuoto,
avido di ombre
e di sogni
nascosti
dietro indefinibili
sagome oscure.
forse case,
forse alberi,
forse
chissà cosa...
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e dopo la casa scudo
ecco l'horror vacui
m'era venuto in mente sai leggendo il tuo commento ed è sorprendente questa coincidenza
la poesia è bellissima nella sua tristezza e nella senzazione di pausa e di vuoto che s'avverte

...stasera non è sera

ti bacio
Kat

il 08/08/2003 alle 21:58

...resta in attesa
le ombre han sempre vita breve

ciao Michele
Luigi

il 09/08/2003 alle 00:32

Horror vacui....ottimo titolo !!! Sembra di camminare sui tetti o di stare in terrazza.....senza piccioni a fare i loro bisogni sul tuo capo.
Una midnight lullaby dalle corde vocali impastate.
Abbracci
Francesco

il 09/08/2003 alle 02:15

una splendida (a cominciare dal titolo) e triste poesia.....
un bacione
ac

il 09/08/2003 alle 11:05

cammina sul cornicione senza giu' guardare..alza lo sguardo verso le stelle , e ti accorgi che ti stanno ad osservare,,,
ADL

il 09/08/2003 alle 11:48

Quando il caldo non ti fa dormire... una poesia nata una sera ( anzi una notte ) di insonnia... ho preso la macchina e sono andato a farmi un giro in campagna... ogni sagoma sembrava così indistinta, nel buio... avrebbe potuto essere qualsiasi cosa... grazie per il tuo bellissimo e poeticissimo commento... sulla chitarra di Ivan Graziani. Bacione.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:17

E' vero quello che dici... ma a volte questo buio che avvolge ogni cosa e non la fa distinguere ai nostri occhi ha il suo fascino... grazie per il bel commento. Salutoni.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:19

No... ero in campagna, preda dell'insonnia e del caldo... case, alberi, ogni cosa erano avvolti da un buio seducente e impalpabile... questo buio, questo senso del vuoto che, devo dire, aveva il suo fascino... Salutone.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:21

Poesia d'insonnia e di caldo... un giro in campagna e ogni cosa al buio assumeva contorni dilatati e fantastici... Ti ringrazio per il commento davvero splendido di cui hai voluto gratificare il mio scritto... salutoni anche a te.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:25

Una poesia di caldo e di insonnia... ero in campagna e al buio ogni cosa assumeva profili e contorni indefiniti e fantastici... grazie per il bel commento. Bacione anche a te.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:27

E questo è davvero un aspetto consolante, in questa poesia di caldo e di insonnia che ho scritto, con i contorni delle cose che, nel buio, assumevano forme strane e fantastiche. Grazie per il bel commento. Salutoni.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:29

E tu onori me con i tuoi commenti sempre splendidi e con questi versi " magici " che hai voluto dedicare al mio scritto, nato in una notte di caldo e di insonnia nella quale ho preso la macchina e sono andato a farmi un giro in mezzo ai campi... Li, lontano dlle luci della città, il buio era pressochè totale e il senso di vuoto si mescolava con i contorni e le ombre delle cose, indefinite e fantastiche... grazie ancora. Bacione.
Michele

il 09/08/2003 alle 18:32

E' una poesia nata, complici il caldo e l'insonnia, durante una notte in campagna... ogni ombra, così indistinta, stimolava la mia fantasia... avrebbe potuto essere qualunque cosa... Ti ringrazio per il commento, sempre così gentile e puntuale, di cui mi hai gratificato... bacione.
Michele

il 13/08/2003 alle 16:51

e sull'ombre s'allunga la musica..ho yeah....ho yeah...e sulla musica, lento s'accorda il sole, che lentamente, ma inesorabilmente tutte le ombre assorbe..

grazie amico di queste emozioni..

Luna

il 09/09/2003 alle 16:58

Il caldo e un viaggio in macchina in campagna per sfuggire la calura... queste sono pure e semplici sensazioni di quella notte... grazie perchè i tuoi commenti e le tue parole sono sempre bellissime. Bacione.
Miguel-hidalgo-de-la-luna

il 09/09/2003 alle 20:16