simpaticissima questa tua lirica all'insalata risaiola...
anch'io me la rovescio sempre addosso girandola, ne faccio sempre troppa! (e poi dopo due volte che la mangi, stufa anche)
ciao cara, buone vacanze.
pat.
Io uso il carnaroli o il vialone nano, ma in realtà sono sprecati per l'insalata di riso, meglio il risotto o l'apoteosi del sartù delle mie origini partenopee sbiadite.
Ciao dall'uomo dispari
Umberto
ehehehehe, divertentissime queste tue poesie culinarie. Mi dai la ricetta per il riso al curry ?
Un bacio
Francesco
Dai retta a me, che abito nella città del riso: per le insalate bisogna usare il riso Arborio... Simpaticissima questa tua che prosegue il filone lirico-culinario... Un caro abbraccio e, a questo punto doveroso, buon appetito!
Michele
Grazie Pat, sono contenta che tu l'abbia gustata, non te la rifilerò una seconda volta.
Le mie vacanze le ho già consumate i primi di luglio, pazienza!
Bacio, Giulia
Ciao Umberto, in verità le qualità da te citate per l'insalata sono sprecate. Mamma mia il sartù di riso è un orgasmo!
Ciao, Giulia
Grazie Michele, allora sei di Vercelli?
Buon appetito anche a te,
Giulia
Arrivo tardi ormai il riso è finito in Cina.
Simpaticissima parodia culinaria.
Sei forte, Giulia!
Un bacio, Cesare
Sei un'ottima cuoca, una cuoca con estro di poetessa deve essere il massimo, trovi sempre la soluzione giusta. Questi son piatti davvero poeticamente prelibati...
Ciao Fabio
Si Fabio, cucinare mi è sempre piaciuto, cucinare per gli altri in maniera particolare, è un modo di offrire col cibo nutrimento d'amore.
Ciao, Giulia