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Pubblicata il 05/08/2003
Oggi mi sento dispari
non appaiato
uno non due
un pò nessuno
e se citavo centomila
era pure plagio

Oggi mi sento dispari
l'ospite non aspettato
il piatto da aggiungere
all'angolo
di una tavola imbandita
Maledizione è rotta
l'armonia e siamo
pure tredici
No per piacere
non datemi del Giuda
non lo sopporterei

Oggi mi sento dispari
cifra decimale
un tre periodico
che solo all'infinito
si ricompone
in unità
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Io mi unisco a te,cosi' formiamo.... un paio.
Sara forse il caldo ....ma credo che in molti siamo dispari come te ...Simpatica e gradevole poesia ,
BACIONI ....GABRIELA.

il 05/08/2003 alle 09:32

nella tua disperata disparità..
ritrovo la metà di me..
persa non so neanch'io in quale mondo sommerso..


bellissimi i tuoi versi...


mareaAzzurra

il 05/08/2003 alle 10:03

Grazie per i complimenti siamo tanti i dispari e non è facile sopportare la condizione, ci vuole un pò di solidarietà
Baci Umberto

il 05/08/2003 alle 10:06

Ti aspetto a Roma allora ... Grazie
Baci Umberto

il 05/08/2003 alle 10:08

Beh, in fondo Giuda ha fatto un gran favore all'umanità. Capita di sentirsi dispari....
Saluti
Francesco

il 05/08/2003 alle 11:06

Simpatica e bella.
Ciao
Malcom

il 05/08/2003 alle 12:26

Grazie Lamberto probabilmente conosci la dimensione del dispari

il 05/08/2003 alle 13:23

...è sicuro che un socio non ce l'hai :-)))

ciaooo Umberto

L.

il 05/08/2003 alle 13:36
Jul

Sentirsi dispari è condizione privilegiata, un pari (non quello di Francia) non ha molte opportunità.
Sono indubbiamente ottimista.
Sursum corda!
Giulia

il 05/08/2003 alle 15:09