Un cielo brizzolato di nuvolacce grigie
m’induce inevitabile la mossa del pensiero.
Ristetti
Forte dei miei ottanta chili come zavorra in piombo
Ristetti
E m’accorsi di come,
dapprima languido e materno,
si trasformasse poi,
sadico e crudele,
in una stretta mortale,
come due braccia che gettate al collo fingono l’amore
dando lentamente la morte
man mano che l’abbraccio prende confidenza
supera la soglia del pudore
e si abbandona poi
alla sua vera natura di strangolamento;
...ma imperterrito ogni notte
sogno e risogno
pervicace come un vizio
un nome che sia uguale a se stesso per tutte le ventiquattr’ore
coerente come una retta su un piano orizzontale.