PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/08/2003
Muoiono ancora le mosche liberatrici.
Ancora il loro sangue gocciola
sulle terre aride d'oriente.
Su quella sabbia fine e sofficie che pare spiaggia
Una spiaggia senza mare, senza pesci
ne conchiglie.
Ma ricca di morte e disperazione.

Muoiono ancora le mosche occupate
Ancora il loro sangue gocciola sulla loro terra
terra natale, sacra per loro.
Una terra avida
che ancora non vuol sentir parlare di fine
ancora non e' sazia,ancora ha sete.

A saziare questa terra ci pensano i potenti
che mandano sciami di mosche allo sbaraglio
convinti che prima o poi quella terra si saziera'.
Ma in medio oriente c'e' tanta sete di vendetta
e neanche milioni di mosche potranno
placarla.

E intanto la flebo della morte
continua a sgocciolare
Ogni goccia una vita
ogni vita un dolore,
ogni dolore una lacrima,
ogni lacrima un cuore che si spezza.
Quante lacrime versiamo per un pianto?
Aime' tante e mai son troppe
mai abbastanza.
Intere famiglie straziate,
amici e parenti derubati da un affetto,
affetto privato da altri uomini.
Altri Uomini anch'essi con un famiglia,
una famiglia che piangera'
Uomini con degli amici
amici che piangeranno.

Ma noi siam cosi',
Per viver sereni abbiam bisogno di piangere
e per piangere abbiam bisongno di dolore.
E nulla c'è di piu' semplice che causare dolore.

Ieri ci han promesso una nuova strage
strage di mosche,
mosche del nuovo continente.

Una cosa sola,
prego Dio di non farmi piu' vedere
persone che gioiscono per quegli attentati.
Persone che hanno gioito per l'orrenda fine di centinaia di mosche morte ammazzate sotto le macerie dei due grandi alberi dell'economia mondiale.
Mosche che nulla avevano a che vedere con le guerre e con gli screzi tra stati.
Mosche di tutte le razze e di tutte le eta'
Mosche, che si tovavano in cima ai quei due immensi alberi col solo scopo di lavorare.
E che da quella cima
non fecero in tempo ad aprire le ali
ma caddero come foglie sbattute dal vento.
Fogli trasformatesi poi in pioggia,
pioggia di corpi.
Corpi senza speranza alcuna di sopavvivere
senza nessuna speranza di rivedere la vita
e quel che e' peggio coscienti di quella fine.

Non amo la bandiera a stelle e strisce
Non amo la bandiera blu a stelle d'oro
Non amo il Che e nemmeno Fidel
Amo la gente,
Io amo il mondo.
Cerchiamo di vivere...Vi potra' sembrare stupido come esempio,
per me la vita e' come un cono gelato d'estate, bisogna Gustarselo in fretta perche' altrimenti si scioglie e ti scivola via dalle mani senza nessuna speranza di poterlo riassaggiare.

Fra...








  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Uno sfogo.
A proposito... Sai che in arabo Beel 'zebù significa: Il signore delle Mosche?
N.

il 04/08/2003 alle 14:43
Jul

In un romanzo di Isaac Singer lessi una frase agghiacciante:
la vita degli uomini ha lo stesso valore di quella dei moscerini.
Un caro saluto, Giulia

il 13/08/2003 alle 14:16