Ciao Banny. Superando la vecchia ruggine dei precedenti scambi torno a commentare una tua poesia perchè tu non debba pensare che ho alcun preconcetto su di te e sulle tue opere. Purtroppo ho il difetto di dire sempre quello che penso e qualche volta (con te molto spesso) fa infuriare chi mi ascolta. Questa tua ultima è cmpletamente differente da quella, a mio avviso iniqua e volgare, sulla quale ci siamo scontrati. Qui si sente un animo sensibile che vibra di sensazioni stupende, soavi e leggere come ali di farfalla... E allora mi chiedo: dov'è finito l'altro "Banny", quello grossolano, un po' cialtrone e vogarotto che pensa di far ridere con argomenti che non hanno davvero niente di comico... Inutile dire che preferisco quest'altro,più vero, più "poeta" e sicuramente più vicino alla donna dolce e romantica che si cela nel mio intimo. Non voglio assolutamente dirti quelo che devi scrivere, ma ti sto semplicemente dicendo quello che mi piace, quello che mi fa vibrare e sognare e quello che mi infastidisce, che umilia la mia sensibilità e involgarisce un personaggio, il tuo, che è e resta comunque intrigante.
Spero di essere stata chiara e che ti abbia chiarito una volta per tutte la mia posizione riguardo i commenti che mi sento di farti e che, con il tuopermesso, continuerò a farti, anche e sopratutto quando leggo qualcosa che non mi piace.
Senza alcuna polemica, beninteso.
A presto.
MariaLove