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Utente eliminato
Pubblicata il 03/08/2003
foschia leggera invade la mente confonde i pensieri sconvolge le forme...
lentamente m'assale di rugiada bagna le mie futili certezze si dissolvono e scompaiono nel incerto mare della vita che violentemente sbatte sul mio spirito modellandolo come antichi e tortuosi scogli dai mille pungenti spigoli..
nebbia tutto è confuso nulla si distingue se non un dorato serpente da eleganti e ammalianti movenze che verso di me scivola e lentamente soavemente dolcemente il mio cuore stritola..
più da lui mi allontano più siamo vicini perversamente attratta dal suo dolce veleno che risveglia i morti per riportarli all'inferno..
avvolge il mio cuore dolcemente mordendolo potrei liberarmi ma non riesco non voglio il suo sibilo come canto di serena mi strega stordendomi..
il mio senno più non trovo del serpente dorato sempre più m'innamoro della mia anima si nutre e lentamente lentamente prosciuga il mio cuore rendendomi una fredda bambola priva di cuore..
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Un piccolo contributo critico da parte mia che ti
leggo non da oggi: ognuno è libero di scrivere come
vuole. Però, per dare più spessore ai tuoi notevoli
argomenti, prova ad espimerti meno in prosa.
Scusami e... Buona Poesia.
Vitale

il 03/08/2003 alle 23:11