Conosco quella paura, è talmente forte che prende allo stomaco e ti impedisce quasi di pensare, ti impedisce di dare un abbraccio quando ne avresti una voglia matta, ti dice "scappa" quando tu vorresti invece...restare...
Fai un respiro profondo, pensa a una bella passeggiata su quella spiaggia, anzi ritiro tutto, smetti di pensare e prova a ricominciare a vivere, io dico che si può lu
Il giorno che smetterò di pensare sarà quando la mano dell'ultima donna, o dell'ultimo amico, mi sfiorerà appena, per salutarmi. La Punta del Gallo non è una spiaggia, ma la punta estrema del molo di Portoferraio. Tra il fuggire, ed il restare, preferisco vivere.
Un bacio. Marco
Dolce amica mia,
le tue risposte sono straordinarie, come del resto le tue poesie. Ed ogni volta, leggendoti, sto a pensare quanto deve essere bella la tua anima. Qualche anno fa, scrissi: "Quando arriva il buio, soltantanto chi possiede i colori dell'anima emana la luce, illuminandosi. Tutti gli altri rimangono al buio. Chi ha la fortuna di conoscerti, del tuo fascio di luce s'illumina. La poesia che ho scritto rivela un mio sogno, ricorda la terra che amo (La Punta del Gallo è il punto estremo del molo di Portoferraio, isola d'Elba), di quello che poteva essere stato, di quella che poteva essere stata la mia vita. Però voglio aggiungerti che si sono vulnerabile, ma tra il dare e l'avere, fermo restando i miei dolori, non sono in credito; per tutto il resto è colpa mia.
Un abbraccio grande.
Marco