Sarò felice quando saprai guardarmi negli occhi e dire che mi ami e ti verrà voglia di disegnare i miei morbidi fianchi su tela santa;
quando staremo in silenzio ad ascoltarci, lasciando tracce di un sentimento su una foglia di passaggio;
saremo due api su un fiore bianco ed io avrò dimenticato chi sono.
Sarò felice perché la tua voce picchierà sui vetri della mia finestra e non ci saranno più ceneri né tende ad oscurarmi il giorno e la speranza spunterà dai davanzali;
saprò raccogliere un pugno di terra, gettarla nell'acqua e fiorirà un'isola dal mare.
Sarà vergine e pura, come una poesia mai scritta.
Sarò felice di planare sul palmo della tua mano, perché le mie ali sono mute e stanche.
OLIMPIA