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Pubblicata il 31/07/2003
Il marinaio
spalma le sirene
alla cala del tramonto
dove le meduse
non perdonano i tuffi
poi
inventa
gazebi sulle rocce
esce dal mare
con le dita di polpo
e ne fa insalate serali
chauffeur o timoniere
peripla l'isola
guida di tutti i luoghi
che suo è il lido
e pure il porto

le due donne
salamandre al sole
non fanno altro
che accontentarlo
e si lasciano cullare




a giancarlo o' marinaio
a fiorella, l'altra donna

pantelleria 24.07.2003




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Invidio Giancarlo o' marinaio... bella poesia, arguta e dall'atmosfera rilassata e molto vacanziera... bacione.
Michele

il 31/07/2003 alle 17:04

a dire la verità, non so se è da invidiare o da compatire con due come me e la mia amica, comunque è un'amico molto paziente e disponibile

t'abbraccio Michele
un bacio Kat

il 31/07/2003 alle 17:58