PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/07/2003
Saranno 10 metri cubi. Nella stanza troppi respiri. Il Feng Shui si va a fare un giro ed io tiro un’altra nottata nella tazza del water closet.
Poco spazio da poca pazienza. Nel bagnato dell’aria di phon.
Non un volto di dolcezza da scartare e succhiare prima di chiudere le serrande degl’occhi.
Il ricordo di un dolore è un indizio . Che qualche tempo fa dicevo che t’amavo.


Scatole. Viviamo in scatole, mangiamo scatole, vestiamo scatole. Che gran rottura di scatole.

Tu bevi la mia anidride.


Estati trascorse come ricreazioni. Ho sempre temuto il momento di pausa.
Quando suonava la campanella fuggivo al bagno e contemplavo la luna dal pozzo del cesso.
Dietro le sbarre preferisco la continuità.
Non comporta un nuovo inizio , una ripresa del moto. Uno spreco d’energia e calore.

Così sento l’odore di mirto e cotenna arrivare dalle campagna vicine. Bussa piano, entra dalla finestra. Estate che testa l’esteta . Si mette i tacchi alti e si rasa le gambe, l’estate. Nessun fascino di per se.


Ed io che vedevo i tuoi occhi sempre più verdi: di mare di grotta; di palude; di smeraldo .
Bellezze di fiori in carni giovani di giovani innocenti meno intellettualmente forniti.
E nessun ricordo l’amore da sfogliare sotto il casco. Non a caso casto è il sonno.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

...eh no.. amico...questa non è una cazzata...anzi!

Non la interpreto tanto poesia ....sembra il primo capitolo d'apertura di un libro....di un bel libro.
Bravo (o brava)....testo da rileggere più volte per le sfaccettature evocative e interiori che contiene...

*****

Hola
Marco

il 31/07/2003 alle 22:40

eccolo! le poème en prose! le poème en prose!
in tutta la sua gloria!

il 02/09/2003 alle 20:05

Sono frammenti o forse è meglio dire cocci, schegge, di immagini che messe una accanto all'altra ancora non si riesce a circoscriverle..
meglio così.... per me!
Piaciuta !!!
Zordoz!!

il 10/10/2003 alle 08:25