PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/07/2003

Sulle mani che sorreggono i figli
pavide e indecise come grucce
si legge chiaro come in un fondo di caffè
che la crudeltà del sole che spacca i campi
picchia sulla testa di un uomopadre
denudata amorsi dai denti di un pettine che strozza i capelli prima della messa domenicale
e lui bestemmia Dio e tutti i suoi figlioletti alati
tondi e cicciottelli come maiali.
Le mani si stendono come una pasta in larga carezza la figlio.
Le mani si tendono furiose da un corpo d'azoto rosso.
Le mani si abbandonano vinte come un pezzetto di ferro alla calamita.
  • Attualmente 2/5 meriti.
2,0/5 meriti (1 voti)