PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/07/2003


La musica di Beethoven nelle orecchie
il coltello nelle mani
ogni nota un'incisione
sulle braccia fra le gambe sopra il labbro
...cesello e artista insieme...
viene fuori un tracciato nervoso e coerente
"zero per" di una vita a puttane
incalza la fine di un presto agitato
l'ultima nota mi sfonda l'orecchio
la punta d'acciaio va dritta...quasi telecomandata...al cuore.
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E' la seconda poesia di seguito che leggo ed in entrambe hai inserito una parola leggermente volgrare, Ti esprimi sempre così oppure è un momento di rabbia il tuo?

il 29/07/2003 alle 08:49

...che domanda del cazzo.........se ti fai questo tipo di domande rispetto a quello che leggi...abbandona la poesia......non è roba per benpensati.........

il 29/07/2003 alle 09:36

Mi dispiace aver toccato il tuo animo sensibile, ma la mia era una semplice domanda non una critica.

Leggo libri molto più spinti e non mi scandalizzo: è una scelta di lettura.

Solo, non pensavo che delle poesie tanto belle e toccanti potessero contenere certe parole.

Purtroppo, o per fortuna (dipende dai punti di vista) ho cominciato a leggere poesie da poco tempo, (Ho sempre scritto e letto libri) questo perchè a scuola fui costretta a studiarne e a commentarne talmente tante che per anni mi sono rifiutata di leggere anche solo il titolo di una poesia.
Un caro saluto.

il 29/07/2003 alle 10:10