PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/07/2003
Si ripete una scena vista già.
Saluto dato con sguardo di ghiaccio
che dolor reca e mette d'impaccio.
Sì si comporta chi l'amor mio sa.

Il passato ritorna ardua realtà.
Di nuovo Amore mi diventa un laccio
che mi distrugge e mi rende uno straccio.
Odiato ché t'amo senza pietà.

Ho trovato una rosa in un giardino,
tea pallida per chi le vive accanto,
fior pien di spine se pian m'avvicino.

Per il giardin di Dio è grande vanto,
per me è come 'l sol che s'alza al mattino
che spero non si offuschi a me soltanto.


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Te lo confesso: cercavo qualcosa da leggere in rima e che fosse gradevole. Grazie.
Vitale

il 27/07/2003 alle 22:05