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Pubblicata il 27/07/2003
Su quella spiaggia bianca e sonnolenta
l'onda moriva silenziosa e lenta,
la gabbianella sola e senza amore
vi ritornava per cercare un cuore.

Non trovò nulla soltanto una carezza,
e stanca chiuse gli occhi per sognare,
tra le sue piume dolce quella brezza,
ma ora non poteva più volare.

Chiuse le ali così per non vedere
quando decise di lasciarsi andare,
negli occhi solamente la sua spiaggia,
il mare calmo e quella dolce brezza.


Ora che il giorno quieto se ne muore,
e l'onda piano piano va a toccare,
quell'acqua trasparente e senza cuore,
le disse finalmente vieni, amore....
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Che bello leggere in rima e come è più bello ancora
leggere cose stupende in rima. Grazie mille, cara.
Baci,
Vitale

il 27/07/2003 alle 23:42

ed all'ultima luce del tramonto
che si posa a riva come lama
c'è una voce che sussurra il vento
forse è la tua
che chiama...
che chiama

L.

il 28/07/2003 alle 00:50

Non scrivo quasi mai in rima, questa è venuta così, sono contenta che ti piaccia. Un baci lu

il 28/07/2003 alle 07:40

Grazie L. a presto lu

il 28/07/2003 alle 07:41

.... il giorno muore e arriva sera e ,quella brezza che dolcemente l' accarezza le sussurra .....c'è il domani....spera.
Bacioni......GABRIELA.

il 28/07/2003 alle 08:46

Si è così, ma a volte... baci lu

il 28/07/2003 alle 13:04

Non mi pare per niente una poesia da inserire in quella categoria. Dolce, scorrevole, intrigante e con rime che non vanno più di moda, ma a me piacciono tanto e qualche volta mi cimento pure io.
Ciao,Cesare.

il 06/09/2003 alle 17:55

Caro Cesare, quasi mai scrivo in rima, non ce la faccio a cimentarmi, o mi vengono di getto o non ci sta niente da fare. Io di solito vado così, quel che mi viene scrivo e senza pensare, se scrivo credo sia perchè ho pensato prima e magari pure troppo.
Ciao lu e grazie per tutto

il 06/09/2003 alle 18:32