Lucenti bottiglie,degne della rinomate
forgia del piu' abile artigiano di Murano,
stanno in esposizione,decadente arte,su dorate mensole,
vicine ma incompenetrabili tra loro.
Vuoti venti vi passano attraverso,insinuandosi
negli stretti colli, producendo sordi suoni
che insieme compongono l'opera musicale
della meschinita'.
Il caleidoscopico spettacolo,sempre in scena va ogni giorno
con la stessa monotona scaletta,
deludente epitafio dell'umanita'.



Poesia sociale