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Utente eliminato
Pubblicata il 26/07/2003
...Ac ne quis modici transiliat munera Liberi...



Molti, alle veloci melodie di Teo,
dove leggeri brillano i sandali,
molti dalla tua bocca accettarono
l'oscuro umore.

Giovane! Con quale timore i palmi
sul tuo capo premevano, stormendo
nel biondo grano i serti di quel frutto
sprezzante!

Ma l'uomo che dai giocosi piaceri
sia caduto nell'ebbro rigore del
Peccato, pallido il volto, il ricordo,

l'uomo la cui carne all'incurvarsi
della serpe sotto la pelle i freddi
morsi sospiri, te più carezzerà.
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