PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/07/2003
Ho ammirato
Il sorgere del sole nel rumore di nuvole antropomorfiche
E ho saziato la mia vista
D’onde di mare
Spumeggianti e verdi
Come magiche pupille che disegnano cuori
Con barche in movimento
Alla ricerca di docili prede da ingannare.
Ho scorto
Con l’occhio umano di chi si sazia vedendo
Bellezze di corpi femminei
Sinuosi e lucenti
Madidi di amore appena consumato
E cibi
Dalle forme e colori
Intriganti ed inquietanti.
Ho scoperto Dio
Nella bellezza della natura
Dagli abissi sconfinati d’acque inquiete
A pendii verdi con neve e roccia grigia
Appese tra cielo e frizzante aria di boschi scuri.
Ho descritto tutto questo
A ignaro commensale
Stupito
Dalla suggestione d’immagini
Creata da mille mie parole traboccanti energia.
Poco oltre
Un ragazzo cieco
Da paterne braccia sospinto
S’avvia verso il tramonto lontano
Dopo aver pranzato cibi dal sapore sempre uguale.
Semplice, il suo andare incerto
Il volto proteso a sopire, con mascella contratta,
A trattener lacrime che scendono spontanee,
Il dramma immenso d’una condanna ingiusta:
L’amore negato, o l’abbandono improvviso, della nostra Luce.
Insieme, andiamo silenti verso il buio della notte comune.
Non v’è differenza
Per lui
Tra le ore d’una qualunque giornata!
Non guarda il tempo che gira lento intorno e si beffa di noi!
Io
A sera
Malinconicamente gettato su un balcone sul mare
Potrò sempre guardare le stelle e non sentirmi solo.
Resto muto ed impietrito
Dinanzi a una sconfitta dell’essere mio:
Discernere l’ombra dal Sole
Che staglia lontano un volto amato
Non poter mai additare la luce
A chi naviga nelle tenebre
Gettato da Grande Nostromo
Nella corrente immensa
Di quel che per lui
È stata
La Vita.
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Difficile non restare meravigliati, stupiti, attoniti, difronte a tanta sensibilità descritta con maestria.
Mi sento in imbarazzo a salutarti con un semplice ciao, Saby

il 25/07/2003 alle 09:41

Sei il mio poeta preferito..ed io Ti Amo!!
un bacio.. e niente più!
ac

il 25/07/2003 alle 10:10

Ma sonoio che ringrazio te per avermi letto e per le espressioni che hai usato.
Benvenuta!
Un caro saluto
Er

il 25/07/2003 alle 11:49

Ed io ricambio in toto!
Un bacione
Er

il 25/07/2003 alle 11:50

Epressioni dovute.
Un appunto per la "benvenuta".
Saby è il diminutivo del mio cognome e a Casablanca non ci sono mai stato.
Sei perdonato, con amicizia, Cesare

il 25/07/2003 alle 11:58

Come facevo a sapere tutto questo?
Mi scuso con un...AVE!
eR

il 25/07/2003 alle 12:01

Ho letto e ... mi hai affascinata ... rapita ... estasiata ... poi intristita ... commossa ... impietrita .... infine spossata per quanto hai messo dentro questa tua splendida lirica dove abbracciando l'universo ti avvicini all'essere uomo nel dolore della sofferenza traendone forza e allo stesso tempo disperazione ....
La terrò con me ... per rileggerla e ridimensionare pensiero ....
Un abbraccio affettuosissimo
ed i miei complimenti commossi

il 25/07/2003 alle 12:51

Carissimo Ernesto.....la tua fantastica lirica mi ha raggelata e rapita...mi ha fatto piangere perchè mi ha costretta a guardare ciò che altri non possono più vedere...Mio padre ha appeno perso la vista e lui prova tutto ciò che hai descritto e io....mi sento morire dentro, perchè mi sento male a poter vedere le cose splendide che il mondo ci offre ogni giorno.....senza poter far nulla perchè lui possa gioirne con me.....è terribile....è orribile...è ingiusto...ma è così....e io piango perchè altro non posso fare....ed evito di pensare a quanto avrebbe voluto vedermi di bianco vestita e quando accadrà....potrà solo sentire ciò che accade ma non vedere.......sono senza senso le mie parole, ma la tua poesia ha scatenato in me....un uragano di emozioni che non riesco più a contenere ed ignorare......
Mary

il 25/07/2003 alle 13:27

Caro Ernesto, questa tua poesia si beve d'un fiato ma non è per nulla "leggera" negli effetti. Tanto intensa e sensibile nel messaggio di valore sulla umana esistenza (quella che si risolve nelle primarie e pure essenze del sentire e agire) quanto accorta nel considerare l'altro che ci è vicino e la stessa relatività della nostra personale esperienza di fronte al più grande dolore. Assai apprezzata anche per il calore e la densità della parola, fortemente evocatrice del tuo sentimento.
Ti abbraccio e buon fine settimana.
Max

il 25/07/2003 alle 13:48

Caro Max, ti ringrazio per il grande e raffinato commento e per le parole che so sincere e cordiali.
Il mio dolore, come quello di ogni essere umano, trova sfogo, a volte, nell'espressione lirica (anche se questa è una presunzione...juris et de jure e lato sensu...); ma di fronte ad alcune sofferenze tangibili e forti, tutto viene meno! E ci si sente smarriti e impotenti a poter dare una mano, un sorriso, un caldo e accorato afflato di fratellanza umana.
Grazie e un caro abbraccio
Er

il 25/07/2003 alle 14:09

Ed io mi stupisco della umanità che mi circonda nella quale ritrovo forza e compostezza nei dolori più forti.
Un momento di riflessione, dolce Pippi, in un periodo dove pare d'obbligo divertirsi!
Un bacio
Er

il 25/07/2003 alle 14:14

...non sei mai solo
non senti il vento che ti accarezza la pelle ?
...od il sole
che si riflette nel mare ?
...od il vocìo
di gente vicina ?

Apri gli occhi e fai entrare le stelle lontane.

L.

il 25/07/2003 alle 14:18

Già, caro Luigi! Ma quel cieco dalla nascita come farebbe ad apprezzare tutto questo?
Immagina...una immaginazione totalmente nera!
Se si dovesse aggiungre la solitudine alla cecità, sarebbe una delle peggiori disgrazie al mondo!
Un caro saluto e grazie
Er

il 25/07/2003 alle 14:23

....ma potrebbe essere visto anche in senso contrario il tuo ragionamento.....chi è nato già senza luce non sa a cosa deve rinunciare....lo scrissiin una mia poesia....
"se non avessi mai conosciuto la luce del sole, non mi peserebbe così tano il buio...." se avessi conosciuto solo buio non mi mancherebbe qualcosa che non ho mai visto...lo so sembra cinico....ma spero tu abbia compreso cio' che intendo....se non ho mai avuto soffro meno di chi ha avuto e ha perduto.....

M*

il 25/07/2003 alle 14:55

Grazie, cara Tina per la lettura e il commento.
La sofferenza, specie quella altrui, è una grande maestra di vita.
Un abbraccio caro a nche a te.
Er

il 25/07/2003 alle 15:37

Ma intanto dici questo perchè ne hai piena contezza.
Un po' quello che in filosofia è la differenza tra "negazione" e "privazione".
Un uccellino nato senza ali, ad esempio, potrà mai capire il non-volo come le galline?
...
Un caro saluto
Er

il 25/07/2003 alle 15:39
Jul

Questo è un pensiero che oltrepassa la visione di colui che ha il dono della vista. Il buio degli occhi illumina l'antro dell'anima oltre il visibile, chi non vede il mondo lo sente oltremodo la nostra normalità.
Un caro saluto, Giulia

il 25/07/2003 alle 16:34

Slendida ode riflessiva su ciò che abbiamo e trascuriamo di apprezzare.
La perdita di alcuni valori ci ha portati ad essere meno riflessivi sulle diversità dell'essere umano e sui drammi della vita, in particolare quella che si vive giorno dopo giorno con un handicap.
Il senso dei tuoi versi è tangibile, si tocca....
...le parole nella loro aggregazione sono travolgenti...con questa ritmica potresti scrivere un libro da leggere tutto d'un fiato!

Bravo principalmente per quello che hai trasmesso al di là del bello e del poeta.

Una delle più belle poesie viste su questo sito.

Un grande inchino

Hola
Marco

il 25/07/2003 alle 17:31

Grandissima lirica davvero... l'ho letta più volte ( come sempre faccio con gli scritti che più mi piacciono ) e ogni volta ho scoperto sempre nuove sfumature e sfaccettature diverse nel ritmo, nella musicalità delle singole parole e del verso... Un salutone.
Michele

il 25/07/2003 alle 17:37

Concordo. Dipende, però, dal nostro grado di sensibilità.
E il dolore, la sofferenza maturano e "danno la vista ai ciechi".
Grazie e un caro saluto
Er

il 25/07/2003 alle 18:44

Ti ringrazio, caro Marco per le belle espressioni che, forse, non merito.
Ho voluto rendere omaggio "visibile" a chi non può "vedere" la grandezza di quel che lo circonda e anche lo stesso dolore.
Quello che mi ha colpito, ti dirò, è la probabile incapacità di concepire immagini.
E questo pensiero... forte, è tremendo!
Ti ringrazio ancora e di saluto caramente
Ernesto

il 25/07/2003 alle 18:47

vorrei per una volta, non commentare,stringerti solo forte forte la mano,se vuoi...

Unbesodeluna

il 25/07/2003 alle 18:47

Caro Michele ti ringrazio davvero per le parole e le attestazioni di amicizia e affetto che mi dimostri scrivendomi!
Un caro abbraccio
Ernesto

il 25/07/2003 alle 18:50

Certo! Ne sarei felice e mi olascerei condurre dove vuoi, in un viaggio astrale fino alla Luna!
Ti va?
Bacione
Er

il 25/07/2003 alle 19:02

Bella lirica, piena di fascino e suggestione, un concentrato di sentimenti positivi che invitano a riflettere e ad apprezzare maggiormente tutto ciò che ci circonda, buona la tua capacità di trasformare le immagini in parole, belle le metafore.

il 25/07/2003 alle 19:35

Grazie e innanzitutto ben venuto alla lettura delle mie poesie.
Cerco,nel mio piccolo poetare quotidiano, di esporre le sensazioni provate attraverso le parole.
Il caso umano è stata occasione per una più ampia riflessione, come hai ben evidenziato, sul dolore e sulla umana capacità di viverlo e trasformarlo in quintessenza di amore verso se stessi ma, sopratutto, verso gli altri.
Un caro saluto
Er

il 25/07/2003 alle 19:43

dramma non commentabile per chi deve con lui convivere... sensibilità inimmaginabile che non traspare da uno sguardo ma si diffonde come magia impalpabile trascinandoti in emisferi sconosciuti ma più veri e palpabili di mille parole
bacioni caro Nemo stupenda poesia che trasmette dolcezza d'animo e profonda conoscenza dello stesso MG:)

il 25/07/2003 alle 21:36

...che bella ernesto!!!...bella ed intensa, seppur percorsa da quella velata vena malinconica che del resto ti contraddistingue e ti rende unico...mi piace come scivolano i tuoi pensieri su ricordi tanto vivi e come si aggrappano a speranza di stelle future ...ti abbraccio forte cri

il 25/07/2003 alle 22:40

Grazie MG per la sensibilità squisita e femminile che traspare dalle tue particolari espressioni di commento.
Chi di noi può mai presumersi di conoscere, a fondo,l'animo umano?
Mi sforzo di capire gli altri e non ci tengo ad esser compreso. E' pericoloso...
Grazie e un bacione
Er

il 25/07/2003 alle 23:34

Grazie, caro Walter! Apprezzo per quel che sai!
Un caro abbraccio
Er

il 25/07/2003 alle 23:35

Grazie, dolce cri! Sai che un tuo commento lo apprezzo molto per la fonte di sensibilità profonda!
Come non riflettere sui dolori degli altri? Come non pensare che le proprie sofferenze sono poca cosa ripsetto a quelle degli altri?
Come non fa scatutire un senso di solidarietà universale?
Un bacione
Er

il 25/07/2003 alle 23:38

P U F F!!! bentornato!!! Grande come sempre!!!

E' una Magia?

Bellissima!!!

Un caro saluto,Mau

il 26/07/2003 alle 01:19

No, caro Maurizio, la magia è la vita!
Bentrovato e un caro saluto
Er

il 26/07/2003 alle 07:48