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Utente eliminato
Pubblicata il 24/07/2003
Il muro era altissimo
e il cielo grigio...grigio..
nemmeno un raggio di sole
piccolo
ad ingannare il cuore
serrato in una morsa
d'acciaio...
foglie gialle a terra
e alberi altissimi
spogli,
ricchi solo d'angoscia.
E silenzio...
silenzio.
Poi ad un tratto tu
apparivi
mi correvi incontro
braccia aperte come ali
pronte a spiccare il volo.
Mi correvi incontro...
ed eri bello, bello, bello
come allora, amore mio
infelice,
come nell'altro sogno,
quello vissuto insieme...
E mi abbracciavi forte
prima che mi svegliassi
piangendo...
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L'incubo e il sogno, l'angoscia e la felicità, il vuoto e il denso sentimento, dipinti in poesia che incanta per spontaneità, profondità e fluidità di stile, che sa coinvolgere e commuovere.
Un saluto caro, anima bella!
Max

il 24/07/2003 alle 10:18

E' inutile, sono troppo romantico per non commentare con lode! Bella.
Un bacio
Francesco

il 24/07/2003 alle 15:45

Un sogno, forse una realtà vissuta, forse un desiderio... splendida poesia, molto onirica nel suo sviluppo e con un finale drammatico e brutalmente " reale "... bacione.
Michele

il 24/07/2003 alle 17:07

Mi hai fatto venire in mente "L'amore è una cosa meravigliosa" . Ti ricordi quando lui saliva la collina? Bella e struggente

Teresa

il 24/07/2003 alle 19:57

...ed i sogni ritornano
ritornano sempre
li scacci, li ammanti
ma sempre vengono
a farti soffrire

un bacio

L.

il 24/07/2003 alle 23:14

spero che il sogno sia diventato nuovamente la tua realtà!! sei bravissima by mamychan

il 26/07/2003 alle 00:26