PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/07/2003
Una raccolta di pezzetti
e di rena al lido pochi passi
da qui. Lisci e scintillanti
nel sole.

I contorni soavi dagli echi
risonanti, ove un blu lagrimoso
addolcisce gli orli vivi.

Tempo fa...

Tirali nel venticello;
cascano a prendere la forma
d'un luccicone. Se aumenti
le apparenze: le sfumature
di tal tramonto,

di quel cielo che si abbuia;
crei il giorno in arrivo.

Il topazio per le possibilità:
le scegli a libito:
qualsiasi appoggiatura
che suoni, od il poggio
che stai a guardare.

La rosa di diamanti
per la vivacità: quel colore
vivido che porti oltre l'arco-
baleno, o vedi nella caramella
al limone che mangi.

Il peridoto per la probità:
il più bell'acquerello
che tinteggi, o la persona
raffinata per la quale piangi.

La turchese per la longanamità:
la foresta delle traversie
che scorgi e superi

in silenzio, finchè non trovi
la via ad un campo
sussurrante di campanelle
chiare.

L'ametista per la volontà:
ti rinnovi, cambi
di colore volontieri
e ti riconcili al cristallo

a forma di lacrima
con le faccette variopinte.

Lo zaffiro per la profondità:
il suono dei passi
che se ne va di nascosto

sul far della notte,
e la campagna di vetro
luccicante che tieni;
così, non ti perdo
nella folla.

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Questi versi sono così ricchi di immagini e colori che ci si smarrisce dentro, forse le tante tracce le hai lasciate proprio per non farti raggiungere.....
ciao
Zordoz

il 23/08/2003 alle 22:18