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Utente eliminato
Pubblicata il 23/07/2003
Il ghiaccio del sole
nelle ore del cuore,
mi bagnava di lacrime
amare.
E un distillato di mare
rispecchiava Selene,
mentre un fuoco divampa
ed' asciuga il dolore.
E compresi che all'uomo
non fu mai consentito,
di cambiare a natura
l'ordine giusta del fato.
Se stupriamo un seme
od un fiore del prato,
noi stupriamo bellezza
di tutto il creato.
E tiriamo un filo
della trama del cuore,
che tesse la tela
di una vita comune.
Inestricabile unione
di un universo che vive
e che muore,
insieme a i suoi figli
di carne e dolore.


Occam.
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Incantevole, davvero vera , pura e sincera.
5 secco

il 23/07/2003 alle 16:49
Jul

Doloroso rispecchiarsi dell'autolesionismo umano,
stiamo travisando il volto del sole e niente ferma la follia umana.
Ciao,
G.

il 23/07/2003 alle 17:16

mi piace moltissimo... non potevi esprimere meglio di cosi il lato " oscuro" del sole splendente il lato oscuro nascosto da luce abbagliante che confonde mentre il corso della vita continua imperterrito il suo cammino five un bacione MG:)

il 23/07/2003 alle 21:41

Beh, si, concordo e ti consiglio un bel romanzo: La vita. Istruzioni per l'uso di Georges Perec. Non so se lo hai mai letto o se si ( in tal caso perdona la mia presunzione), ma questa tua mi ha riportato al pensiero espresso nel capolavoro testè citato.
Un caro abbraccio
Francesco

il 23/07/2003 alle 23:30

non ci e' dato di capire chi e' a violentare e cosa, visto che i primi ad essere violentati se si violenta la natura siamo noi..
o allora?
Cia'

LUna

il 24/07/2003 alle 14:47