PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/07/2003
In questa nuova linea d’orizzonte
che lenta sorge a un panorama misto
mi resta scritto a fuoco sulla fronte
che t’ho guardata senza averti visto.

Che t’ho incontrato senza averti avuto,
in anni persi a raccontare storie,
ad esser dichiarato solo e muto
a non aver coscienza di memorie…

...E adesso che mi sembra strano averti
e averti forse non è così strano
danza con me ma per favore smetti
d’essermi madre e prendermi per mano…



Sogni come notti son volati, son passati,
tramontati dietro vetri,
tra le mani scivolati.
Illusioni che da questo attimo abbandono
mi voglio accanto a te
più libero e finalmente uomo
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è sempre un immenso piacere leggere che canti le mie poesie...
la musica.
tutto, in realtà.

ti saluto dolcerossa...

a presto e grazie.

kalema

il 23/07/2003 alle 10:23

se tu parlassi altre parole,ti verrebbe incontro come fulgente sole...

intrigante e bella..
cia' Onda

il 23/07/2003 alle 11:38

si, c'è un po' di tristezza... ma è quella di chi racconta.
grazie.
ti devo un commento...

kalema

il 23/07/2003 alle 21:20

sempre piu' belli i tuoi commenti....
garzie delle letture, grazie. grazie.

kalema

il 23/07/2003 alle 21:21

sempre piu' belli i tuoi commenti....
garzie delle letture, grazie. grazie.

kalema

il 23/07/2003 alle 21:21