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Pubblicata il 22/07/2003
Seducente lunazione dai
mille tintinnii indorati,
inabissarmi nei barbagli
delle tue suadenti rifrazioni
sarebbe animoso anelito.

Fulgida sorgente appagami
almeno per una sola volta,
fammi penetrare nei tuoi
sensi che agognano nitore,
che bramano passionevoli
rigogli come veneri
ammaliatrici d'oltremare.

Angelico delirio dai celati
volti ho visto te nella luna,
non abdicare il mio simulacro
in cambio di sopravvivenza
ma vieni qui ad attingere
opulente freschezza.

Solo così...
all'ode del tuo canto potrò
forse intravedere il piglio
d'una soave sirena lunare.
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Molto ben scritta e articolata; ricca di sentimenti ed emozioni.
Mi piace.
N.

il 22/07/2003 alle 08:20

Invocativa ma senza ingombrante enfasi, assai ben giocata con limpida selezione lessicale fluida, liricamente godibile, in una sorta di giochi, di riflessi intimi d'immagini esoteriche e di rimandi di luci tra la luna e la persona amata. Poesia di bel fascino soll!
Un saluto.
max

il 22/07/2003 alle 12:11

Ti commento, la poesia mi è piaciuta e anche tanto. Ti invito a spiegarmi la tua incursione nei mie messaggi privati.
Grazie
Francesco

il 22/07/2003 alle 12:22

Una delle tue migliori.
Ben strutturata e di forti tinte.

Montecristo

il 22/07/2003 alle 13:25

uno splendente omaggio alla mia adorata Musa...levitante in alte sfere....Davvero bella...Ciao..LUna

il 22/07/2003 alle 18:48

...te lo ripeto
hai bisogno di autostima
perchè sei bravissimo

ma lo eri anche un anno fa

L.

il 23/07/2003 alle 00:50