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Pubblicata il 21/11/2001
C'è troppa luce
e nessun altro suono

Odore di silenzio dei giorni di festa
dolce suono di nulla

I miei spartiti si confondono
ed io sempre di corsa
Correndo, afferro ogni istante
e sputo via ogni minuto della mia vita
Accendo ora le note che ho sognato per te
le dipingo di una luce più viva.

Quadri da un'esposizione,
mia dolce vita
e solo ora mi accorgo che è passato troppo tempo.

Oggi è il giorno della mia morte.
Voglio essere di nuovo lì,
mentre varco le grandiose porte di Kiev
nel vento delle mie note preferite
aspettandoti in eterno.

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