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Utente eliminato
Pubblicata il 19/07/2003
Dopo le vacche grasse
sfileranno le magre e macilente,
dopo la marea grande
il mare si restringe,
e dopo la bufera che svelle,
riappare il sol tra le novelle.
Io credo che al mondo
venga la sera,
solo per dar spazio
all'aurora,
e che il dolce tuo sorriso
sia il compendio naturale,
del mio ghigno satanico
e immorale.
Che il vuoto sia solo
il pieno rivoltato,
come il concavo e il convesso
il bianco e nero,
mere opinioni.
Noi siamo l'unico metro:
non cercare paragoni
o divinita' migliori.
Siamo i Demiurghi di
noi stessi,
nell'andirivieni della vita,
croce e delizia:
Tao di giustizia e verita'.

Occam
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..Presa per il... Tao, da questa tua bella poesia, non potevo far altro che fermarmi un attimo in comunione con te...
Bravo come sempre..e oltre!
bacio notturno
ac

il 19/07/2003 alle 23:51

Già..questa non è una chat..e per il momento esiste lontananza... Certe argomentazioni ormai per me non sono più opinioni o chiacchiere ideologiche..ma sola e unica esperienza..Realtà inconfutabile, e come tale può essere unicamente indicata o trasmessa a chi è in grado di riceverla... ;-)
Come dici tu cmq il domani è foriego di mille piacevoli sorprese....Un bacio, un grazie, una buona domenica e..Namasté
ac

il 20/07/2003 alle 13:23
Jul

Un antico proverbio cinese recita: il vero gentiluomo è confuciano di giorno, taoista di notte.
Cosa vuol dire? Date a Cesare quel che è di Cesare.
Jul Ciù Ling

il 20/07/2003 alle 14:15

E vero, noi siamo l'unico nostro metro di paragone.
Forse per questo ci sentiamo soli nell'universo e cerchiamo sempre qualcosa oltre.
Bella poesia davvero.
Lory

il 21/07/2003 alle 09:45