PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 19/07/2003
Sollevo la gonna fin dove
la brezza marina scopre
l'essere mio più indifeso

ed è corolla su steli ansiosi
d'incontrare terra e mare
in liquido abbraccio estatico

sono pieghe d'organza
come pelle increspata
a racchiudere il tempo

in questo mondo a parte
ai confini della realtà
i piedi affondano nella sabbia umida

senza lasciare traccia

e il sole filtra tra le nuvole
giocando con gli ombrelli
a inseguire un'ombra

che fugge da un corpo incredulo

(Crisalide)


  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Una splendida capacità creativa di rappresentare in poesia l'intimità di forti emozioni dello spirito libero. Suggestiva nella selezione accorta della parola e nelle belle immagini espressive di un profondo meditato sentire. Assai bella!
Ciao.
Max

il 19/07/2003 alle 13:27

se, se max, di piuttosto che sei stato attratto dalla gonna sollevata di fiume, ti conosco mascherina
un bacio al mio amico max
uno a fiume per dirle che la poesia è bella e ricercata e che comunque ho trovato un pò scgradevole e non so perchè definire il sesso femminile e dintorni come la parte più indifesa

il resto è molto buono

Kat

il 19/07/2003 alle 14:47

Vedi cara kat, a me invece è piaciuto proprio questo passaggio perchè denota in fondo una certa arrendevolezza verso la passionalità e non ci vedo per niente nulla di sgradevole.
E' come lasciarsi andare in balia delle onde marine così come si faceva quando eravamo bambini ...
ti ricordi "il morto a galla?"....
Un sorriso a te cara kat...ed un complimento sincero alla passionaliltà (anche se remissiva) a crisalide, che mi sembra aver letto in altri luoghi.
;-)
M'

il 20/07/2003 alle 01:40

Che raffinata classe!
Vitale

il 20/07/2003 alle 17:38