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Pubblicata il 19/07/2003
Vago nei guadi clandestini
del recondito fortilizio ostentando
nebulosa equanimità;

...nel mentre rimugino stizzoso
( perniciosa acredine asettica )

...poi d'un tratto
( s'appiattisce l'esacerbazione )

"...potessi mescere sangue,
di certo tale non lo largirei
a chi m'ha ininterrottamente
di esso depauperato,
ma per inclinazione,
forse schietta e ottusa,
nel momento d'assoluta
angustia l'anima darei
anche al mio peggior rivale..."

sfibrato dall'assiduo migrare
ripongo gli arti derisi nei meandri
della mia gradita dimora notturna.
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magnifica descrizione di una dura giornata, mi piace
la - perniciosa acredine asettica - e per ritrovata calma - s'appiattisce l'esacerbazione- ma come ce l'hai il cervello le tue pieghe sono canyon ....
sei almeno un pò scarso??? altrimenti qui quelli che distribuiscono a volte gli scappa la mano...ahaha
ciao
fm

il 19/07/2003 alle 15:21

brutta abitudine di non rileggere.. manca la parola fisicamente dopo scarso , intendevo quei fisici sottopeso, l'opposto dei palestrati.

il 19/07/2003 alle 15:24

Fullmoon, il mio cervello lo strizzo, lo strizzo ma non mi esce mica il finimondo... Spiegati Meglio, fisicamente dopo scarso...mmmhhhh

:-)
Soll

il 19/07/2003 alle 15:42

...cmq grazie per i complimenti, sei troppo buona tu...

Ciao
Soll

il 19/07/2003 alle 15:48