Ho interrogato
il genio della lampada
stretto nel pugno.
Gli ho chiesto
come trovare
il fuoco nell'incendio,
la sabbia nel deserto,
e l'acqua nelle onde
in mare aperto.
Come carpir sorriso,
dalle tue labbra
rosso intenso,
e nei tuoi occhi blu
cobalto,
veder tutte le stelle
del lontano firmamento.
Il genio mi ha risposto
soltanto con un cenno:
sono il suo Aladino,
padrone di un momento.
Ora comprendo,
come ogni cosa
al suo posto,
e un posto per ogni
cosa al mondo,
e' cio' che voglio,
amor che io anelo
e turbamento,
spea ultima dea
senza volto, ne' tempo.
Occam