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Pubblicata il 18/07/2003
Ah, ...come lieve
scintillare di rutilanti
candori l'animo
riaccende di stupori,
per ritrovati istanti!
Come oltre la vita
che con mano si tocca,
il rifugiarsi nell'antica tana
fa immortale il sentire
che mi raggiunge,
fino ai verdi balconi
dove nuda abita la luna,
con piccole, ma infine
grandi cose a dischiudere
un rinnovato paradiso,
di cui, con incerto passo,
vado cercando..fragili,
ma solide visioni, per
rinnovare il canto.
Liuto e cetra
non basteranno,
ad ascoltarne
di dolcezza l'illimitata
voce..viole e violoncelli
dal cuore trarranno
lacrime e sorrisi,
che si mischieranno
in un concerto
senza suono e voce.

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...non abbisogna del suono
per ascoltare dell'anima
l'intensa armonia

un bacio, mio petalo di viola

L.

il 18/07/2003 alle 23:27

"... un pianoforte
e quelle note
magiche di luna
e di diamanti,
gocce
di sogni
dolcemente caduti
sulla terra... "

E mentre ti scrivo, sto ascoltando Mozart... bacione.
Michele

il 19/07/2003 alle 20:38

hai davvero capito il mio sentire...Grazie Luigi..a presto
Petalo di viola

il 21/07/2003 alle 11:47

Grazie mio filosofo..non ti ho visto in home...verro' acercarti piu' tardi nel tuo angolino..
Intanto ti auguro una serena settimana,e un'abbraccio d'azzurro ti mando..LUna

il 21/07/2003 alle 11:49

..ho voluto anch'io rileggere le tue rime-commento, ascoltando il genio incomparabile di Morzat,e, mi e' sembrato, credimi, che anche tu fossi li'...Un'augurio di serena settimana..a presto. Miguel, Luna

il 21/07/2003 alle 12:00