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Pubblicata il 18/07/2003
Sorpreso ed indifeso

Levigato alla sprezzo e all’incuria

Passante deluso

Ebbro solo dell’incerta certezza

Vacillo ubriaco

Al frusciare sospetto

Tra felci e licheni

Dell’inaspettato



Mitico antro

Nell’atavico regno

Chimera disegno

Paura ancestrale ribolle

Frego imprevisto nel foglio

Coda di ramarro ribelle

Muove improvvisa

Nell’immoto seccume

E s’imperla di freddo la fronte

E rimango impietrito e silente

Dal profilo creato sul muro

Da un’ombra sospetta, un gioco rubato,

Da un niente
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ci siamo noi qui a proteggerti dalle ombre e dai ramarri con le perle delle parole e un cinque ti farà da ombrello
fm

il 18/07/2003 alle 10:30

Grazie,

sei gentile, ma non è un abisso dal quale si fugge ed è una paura introspettiva terapeutica.

Ciao

Montecristo

il 18/07/2003 alle 17:00

come sempre acuto e molto gentile.

Ciao
Grazie

Montecristo

il 18/07/2003 alle 17:01

Grazie Ale ,

Non temo le ombre, sono parte della vita.

Ciao
Montecristo

il 18/07/2003 alle 17:02

rapita dai tuoi giochi splendenti.
Luna

il 18/07/2003 alle 19:08

...piove dentro il nostro flebile piglio, infondo indifesi lo siamo tutti, c'è che per proteggersi dalla propria vulnerabilità utilizza barrierie a volte probabilmente deleterie per se stesso e per gli altri...

Un Enorme Saluto
Soll

il 19/07/2003 alle 00:26