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Pubblicata il 18/07/2003
il mio weech.end
un temporale improviso,il mare infuriato
le onde schiumose sbattevano sulla roccia,
la burrasca si scatenò
in tutta la sua furia,
un lungo lampo accecante collegò
il mare al cielo e il tuono esplose
con un fragore assordante,
il vento si rinforzò piegando
i rami degli alberi,
mentre la pioggia cadeva come se volesse
sfidare la forza di gravità.

entrai nella mia stanza
presi dei rami sottili cercai la scatola
di fiammiferi,l'odore di zolfo
rimase sospeso nell'aria quando accesi il primo,
la legna asciuta prese subito,
la stanza si riempi di calore e dello
scoppiettio dei cocci che bruciavano..

le fiamme del camino creavano ombre che
danzavano tutt'intorno alla stanza
mentre fuori la pioggia tamburellava.

preparei una tazza di tè e andai a letto,
sul tardo pomeriggio il cielo era di un nero opaco
e collerico,udivo il rumore delle onde
solevate dal vento che spazzavano via le dune
mentre l'acqua bandiva le fondamenta della
locanda,sabbia e pioggia penetrarono
dallo stipite della porta.

il giorno dopo il vento si placò
il cielo se schiarito l'aria comincio
a scaldare...un spettacolo incredibile...
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