PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 17/07/2003
il ricordo...è come la luce di una stella lontana.
Del suo chiarore ci fasciamo il cuore
ad esso abbandoniamo gli occhi,
mentre l'animo di quel lume s'infuoca.
Eppure nella galassia alla quale rivolgiamo noi stessi,
lo splendore che abbaglia lo sguardo
è già spento.
e non conosce tempo
l'ostinata memoria:
niente è assopito nel passato
se non quel che abbiamo perduto
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Signori,è tornata,la poetessa dagli ultimi versi fulminanti è lei....Naif!!!Splendida l'associazione tempo-spazio,ma i 2ultimi versi...bravissima

il 17/07/2003 alle 22:11

prigioni dorate...catene invisibili...labirinti in cui troppi si sono persi...sorella...inutile negare...quello che abbiamo perduto non esiste più...se non dentro dimensioni parallele che noi creiamo artificiosamente...e l'unico modo per non renderlo fardello è farlo funzionale...funzionale al domani,al viaggio verso "la galassia alla quale rivolgiamo noi stessi"...ma questo,come non mi stancherò mai di ricordare,è unicamente un punto di vista...hasta presto...me

p.s. come sempre immagini degne di una pittrice di emozioni...

il 17/07/2003 alle 23:32

Molto bella e acuta l'equazione = ricordo di qualcosa passata - luce di stella già spenta.
Complimenti.
Lory

il 17/07/2003 alle 23:52