PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/07/2003
Notte appena percepita, confusa smarrita

la tua pelle che lenta si disvela

nel tuo respiro, che cresce, calamita

ed è lento fluire di sangue che anela

nel tremante profilo dei tuoi seni la vita

convenuta illusione di fuga, furore

verità finzione, a pezzi dispersi il mio cuore

notte che dissolve le distanze

e nuove distanze impone e fragranze

tamburi nel buio ritmo voce tocco

caldo odore di felce e ginepro e scirocco

vago voluttuoso fragore

di crepaccio,strapiombo, silenzio e calore
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Mio dio! E quando percepirai la notte nella sua totalità, cosa scriverai ? Molto bella: quasi uno sfiorarsi di ciglia.
Saluti
Francesco

il 17/07/2003 alle 17:12

..tamburi nel buio ritmo voce tocco

a penetrare nel cuore ritmo sinuoso battito d'amore.
Hola, Montecristo..
LUna

il 17/07/2003 alle 18:40

...questa tua lirica fa venir caldo, è un amalgamarsi di pensieri di intensità profonda...s'assopiscono però attraverso un inebriante piacere d'emozioni interne....che esalano quasi come aroma allo stato puro...

Un SAlutone
Soll

il 18/07/2003 alle 00:17

"...notte che dissolve le distanze/e nuove distanze impone e fragranze..." Solo uno dei passaggi che espone questa intensa seducente poesia, in aromi di passioni delicate e rotonde che scivolano sul lieto crinale della pelle in armonia tra passione e sentimento puro.
Saluti cari Montecristo!
Max

il 18/07/2003 alle 09:38