si formano nei meandri piu' recondidi dell'io,questi specchi deformanti che distorgono la ragione...tutta da meditare, Gaetano,
ciao.Luna
Introspettiva poesia ...evoca le opposte dinamiche ...pragmatiche e ontologiche...
E queste, sempre a mio modo di pensare..devono coesistere..perché senza "materia" non vi è confronto...e senza "spriritualità" (quale coscienza) non vi è evoluzione...
E in questo, trovo il fascino del vivere...
Un abbraccio
ciao Gaetano !
marcella
Poesia di intima introspezione nel percorso che elabori, che vivi, alla ricerca di un'armonica identità e padronanza dell'essere. La spinta prosaica iperrealista che si oppone a quella spirituale, la quale ultima offre lo spazio appagante alla luce dell'anima. Nell'equilibrio delle due "fonti" la possibile "saggezza", intesa come serena coscienza del proprio stato e linea di condotta. Sotto il profilo squisitamente "poetico" trovo che questo brano sconti una minore fluidità rispetto al tuo solito versificare.
Un saluto caro, Gaetano!
Max
Noooo!!!! Non ci crederai ma una idea che ci frulla nella testa da anni ( parlo di me e dei miei amici-fratelli d'arte della compagnia teatrale di cui faccio parte ), è proprio quella di recitare utilizzando sul palco degli enormi specchi... la magia del teatro e del suo doppio... la stessa magia che ho trovato nei tuoi versi... grande!!! Un caro saluto.
Michele
E' bella e profonda....
Hai letto "Universo organico" di Giuliana Conforto?
Penso che ti piacerebbe
Un caro saluto
Teresa
No gioia, non sono in vacanza, mancano ancora 2 settimane! E nun j'areggo piùùùùùùùùù!!!
Grazie e un bacione a voi
Doc
Ehilà Milady, è la prima volta che non mi chiami Lupo: vuol dire che hai trovato questi versi davvero molto, ma mooolto seri! ;-)) Ma tu sai qual è l'ispirazione.
Un bacione
Gaetano
Ed hai perfettamente ragione! E, come nota più sotto Max, è nella ricerca dell'equilibrio tra le due essenze che si sta attualmente elaborando il mio pensiero, fino ad ora troppo sbilanciato verso la razionalità ed il pragmatismo.
Ricambio l'abbraccio, a presto!
Gaetano
Dopo i lunghi discorsi fatti sai bene che questo è effettivamente il percorso lungo il quale mi sto muovendo.
La minore fluidità dei versi è in parte voluta, proprio ad esprimere la difficoltà di tale percorso, in salita e discretamente accidentato.
Un abbraccio
Gaetano
M. Costanzo un tempo chiedeva cosa ci fosse dietro l'angolo; chi mai potrà dire cosa si nasconde dietro quegli specchi? Forse quelle verità misconosciute.
Grazie per la visita
Gaetano
Quando si dice il comune sentire!
Caro Michele, se non fossimo così distanti, mi piacerebbe molto assistere ad uno dei vostri spettacoli; amo molto il teatro, ma Roma è una città talmente alienante che non ci consente neanche questo.
Un caro saluto a te.
Gaetano
Grazie Teresa. Confesso che non leggo quasi nulla: tra lavoro, famiglia e PH mi resta davvero troppo poco tempo, anche per dormire (solo 4-5 ore a notte). Scrivo i mei versi nei brevi intervalli tra un Paziente e l'altro o mentre mangio un panino a pranzo; ora sto anche rivedendo una "sceneggiatura" che avevo scritto qualche anno fa.
Un caro saluto a te.
Gaetano