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Pubblicata il 16/07/2003
Ti conosco
ma non ti conosco
so di te
ma non so
che gioco
intrigante
disperante
mi immergo
e mi perdo
nella tua
ardente
immensità
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"...Mi vedi per quello che sono onesto, leale...no non è uno svago, ma sono multiformi impulsi sentimentali a farmi smarrire in un vorticoso batticuore di percezioni decise ad inghiottirmi sempre più fino a rendere toccante quel turbinoso grumo che attanaglia le mie membra ogni vota in cui il pensiero volge a te, intrigante regina...tu, inesplorata dimensione dall'iride celeste..."

A volte il caso ci riserva inopinati stupori, sta a noi coglierli al volo e far di loro tesoro prezioso da custodire gelosamente nell'indorato scrigno dei rinomati ardori.

Un Abbraccio con le Mie Maestose Ali
Soll

il 16/07/2003 alle 21:57

questa naturalmente era dedicata a te, tu pronipotino del nostro amato roboante, ridondante, splendido d'Annunzio.
L'abbraccio è maestosamente conturbante.
fm

il 16/07/2003 alle 22:50

...è nel mistero il sapore
d'immense praterie
da visitare

L.

il 16/07/2003 alle 23:54

... e io nera pantera a macchie gialle vado sottto la luna a cacciare in queste distese verdi che sinuosamente cantano alla carezza del vento e delle
misteriose stelle.
fm

il 17/07/2003 alle 00:07