PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2003
Tutto è anni luce da te,
e così:
libri da leggere
porte da chiudere
lacrime da piangere
rabbia da esplodere
e poi ancora,
sogni da sotterrare
bastoni e carote
raccolte di ricette a impolverare.
Tutto quanto è parte
dello stesso disegno geniale
dell'architetto della distanza
che un giorno decise
che nella nostra casa immensa
per contenere un' anima gonfia
ci fosse il mio letto, qui
in questo deserto,
ed il tuo..
dall'altra parte della vita.
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"L'architetto della distanza" può disporre dei corpi delle persone, delle case e dei letti ma non delle loro anime, dei loro cuori, dei loro sentimenti...

Yago

il 16/07/2003 alle 12:15

non era questo che volevo dire....

grazie

Kay

il 16/07/2003 alle 13:21

non era questo che volevo dire....

grazie

Kay

il 16/07/2003 alle 13:21

non era questo che volevo dire....

grazie

Kay

il 16/07/2003 alle 13:21

non era questo che volevo dire....

grazie

Kay

il 16/07/2003 alle 13:21

Un brano che lascia costernati nella glaciale densa tristezza che effonde. Di grande efficacia e forza lirica la seconda parte della poesia, con un finale di versi estremamente penetrante.
Un saluto caro Kay!
Max

il 16/07/2003 alle 15:29

Grazie

Kay

il 16/07/2003 alle 15:32

grazie per i tuoi commenti...
un abbraccio

Kay

il 16/07/2003 alle 15:34

..ma il cuore dov'è ?
In questo letto
ch'è troppo stretto
oppure lo tieni
con te ?

L.

il 17/07/2003 alle 00:12

Devo contraddirti..non c'è disperazione nè determinazione...semmai tristezza e consapevolezza.
Grazie

Kay

il 27/08/2003 alle 13:43