PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2003
La sua voce
è quella di chi scappa
a piedi scalzi
nella notte
per non farsi sentire
ma gli altri strumenti,
come un ciclista
gregario in fuga,
lo inseguono
e la sua sorte
è segnata:
viene ripreso
non appena
gli altri se ne accorgono.
Poche note
suonate da solista
e poi di nuovo
a fare da contrappunto
all'interno
della tessitura sonora.
Si ricordano
due partiture
scritte per contrabbasso e orchestra
e i contrabbassisti,
uomini di musica e speranza,
sognano tutta una vita
di poterle eseguire.


- Ispirata alla piece teatrale : " Il contrabbasso "
di Patrick Suskind
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Delicatamente dolce, che bella!
Se mi permetti, la stampo e la regalo a mio figlio che ha da poco terminato il 1° anno di lezioni di basso.
Un carissimo saluto
Gaetano

il 16/07/2003 alle 07:43

Lirica assai gustosa, penetrante, intensa e animata nell'espressione, per uno strumento che suscita in me sempre molta suggestione e simpatia con il suo caldo impasto che sostiene l'esecuzione corale.
Mi è piaciuta molto!
Un caro saluto.
Max

il 16/07/2003 alle 11:23

Fortemente espressiva e poi il contrabbasso è uno strumento veramente penetrante... Complimenti! Ciao. MR

il 16/07/2003 alle 14:02

Non mi piace PatricK Suskind, però da batterista non posso che amare il contrabbasso: da anni cerco qualcuno che sia in grado, più per forma mentis che per perizia tecnica, di seguire le mie follie... E poi Charles Mingus è il più grande di tutti ! Contrabbassista e pianista! Hai mai letto La sua autobiografia ? Beneath the underdog ( Peggio di un bastardo). Fortunatamente noi batteristi le abbiamo le partiture per orchestra: Drumming di Steve Reich :-)
Molto bella questa tua
Un caro saluto
Francesco

il 16/07/2003 alle 17:50

Permesso accordato, naturalmente... grazie a te e al tuo bel commento. Un caro saluto.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:16

E' così, e anche la piece teatrale che ha ispirato questi miei versi, sviluppa la stessa tematica... grazie per il bel commento. Un saluto.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:18

Hai ragione... il contrabbasso è uno strumento affascinante e la piece teatrle a cui ho fatto riferimento esprime assai meglio di quello che ho fatto io questa tematica. Un caro saluto anche a te.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:20

Pochi versi, ispirati ad una ( almeno per me ) grande piece teatrale... grazie per il gentilissimo commento. Un caro saluto.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:26

E' vero quello che hai scritto... ma la piece teatrale che mi ha ispirato è infinitamente più complessa delle mie poche righe... ti ringrazio per il commento e la gentilezza con cui mi segui. Bacione.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:39

conosco il libro e l'autore che è tra i miei preferiti
la dedica è azzeccatissima ripercorre l'intimità del racconto
complimenti

bacio
Kat

il 16/07/2003 alle 18:39

Ho letto l'autobiografia di Mingus ( però in lingua italiana ) e lo ascolto sempre con piacere, anche se in campo jazzistico le mie preferenze sono orientate verso altre forme ( ad esempio Anthony Braxton ) di matrice più " free "... Ti ringrazio per il tuo commento e ti mando un saluto.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:46

Concordo con te: Suskind è un grandissimo autore e quella piece che ha ispirato le mie poche righe ha saputo regalarmi emozioni rare. Grazie per il commento. Bacione.
Michele

il 16/07/2003 alle 18:48

uffiiiiiiii..Miguel!! e' da stamane che cerco di commentarti, e non ci riesco..adesso sono qua , ma di corsa..scusa..non e' mio solito ,ti dico solo che sono belle come sempre a presto!!! Luna

il 16/07/2003 alle 18:59

Alla faccia......e al prossimo commento mi citerai Sun Ra ? :-) Anch'io apprezzo Braxton!.
A toi
Francesco

il 16/07/2003 alle 20:19

Perchè no... a parte la sua folle pretesa di essere nato su Saturno, mica mi dispiace...
Un saluto a te, grande amante di buona, buonissima musica.
Michele

il 17/07/2003 alle 14:51

Non c' è problema, cara amica... anch'io, ieri, ho avuto un mucchio di problemi col computer e ho potuto fare poco. Un bacione.
Michele

il 17/07/2003 alle 14:58


è bella l'immagine del gregario che fugge...tratteggia lo sforzo e la indispensabilità del ruolo...musicale come non mai la sento vibrare ...dai trig, suonami qualcosa...un bacio cri

il 18/07/2003 alle 23:15

Volentieri ti suonerei qualcosa se solo sapessi suonare uno strumento... purtroppo non lo so fare e così apprezzo la musica solo come ascoltatore... grazie del commento... bacione.
Michele

il 19/07/2003 alle 18:52