Se i miei versi ti hanno ricordato le stampe di Pinelli e Piranesi, questa tua poesia mi fa vedere le opere di altri Maestri italiani dedicate alla vita contadina, agli angoli dei nostri paesaggi, alle strade polverose su cui unici veicoli erano le carrozze e le biciclette.
Grazie Michele per queste istantanee color seppia che l'ipertecnologia ha cancellato dal presente ma che resteranno sempre nella nostra memoria.
Un caro saluto
Gaetano
Dipingere con le parole... non è da tutti!!! Un caro saluto. MR
E se provassi a fare regia?
Saresti come Kirasawa ... (si scrive così?) ...
Un abbraccio
Cristiana
bella poesia ventiduechilometri pieni di vita, passati
alla storia fermati dai tuoi ricordi.
e diventati una nullita' per colpa di chi nella
vita continua a correre senza sapere dove
andare un saluto.
E' un tragitto che compio spesso, quello da Vercelli a Novara e questa poesia è nata in un pomeriggio di afa atroce... grazie per il bellissimo commento. Un caro saluto.
Michele
Un pomeriggio di afa assoluta e feroce, da Vercelli a Novara... la poesia è nata così... ti ringrazio per il bellissimo commento che hai voluto scrivermi... un caro saluto anche a te.
Michele
Kirosawa è stato un maestro della cinematografia mondiale ed essere accostato a lui mi lusinga davvero, ma io non ho ambizioni di regia... mi accontento di recitare nella compagnia teatrale in cui milito. E' un bellissimo commento il tuo, e te ne ringrazio davvero... un carissimo abbraccio.
Michele
Metti un pomeriggio di afa spietata dentro la pianura e i ventidue chilometri da Vercelli a Novara da percorrere in automobile... la poesia è nata così, ma il tuo comento è infinitamente più bello dei miei versi... te ne ringrazio davvero.Bacione.
Michele
Il vero protagonista di questi miei versi è stato il caldo afoso e terribile che mi ha accompagnato per tutti i ventidue chilometri da Vercelli a Novara... grazie per il bellissimo commento. Bacione.
Michele
Si... ventidue chilometri di caldo e di afa in mezzo a tanti scheletri abbandonati ( pompe di benzina, muri diroccati )... un esperienza " metafisica ", niente da dire... un saluto e grazie per il bel commento.
Michele
Si... ventidue chilometri di caldo e di afa in mezzo a tanti scheletri abbandonati ( pompe di benzina, muri diroccati )... un esperienza " metafisica ", niente da dire... un saluto e grazie per il bel commento.
Michele
Si... ventidue chilometri di caldo e di afa in mezzo a tanti scheletri abbandonati ( pompe di benzina, muri diroccati )... un esperienza " metafisica ", niente da dire... un saluto e grazie per il bel commento.
Michele
Si... ventidue chilometri di caldo e di afa in mezzo a tanti scheletri abbandonati ( pompe di benzina, muri diroccati )... un esperienza " metafisica ", niente da dire... un saluto e grazie per il bel commento.
Michele
Miché fa caldo...
si vede quello che narri e si sente che nemmeno il volo della cornacchia smuove l'aria
bravo
bacio
Kat
adiossssssss..solo per non frti mancare la mia presenza e il mio saluto..LUna
Hai centrato in pieno... al di la delle immmagini, il vero protagonista di questi miei vesi è il caldo. Grazie dell'apprezzamento costante con cui segui ciò che scrivo. Bacione
Michele
Ed è una presenza che sento e che mi è oltremodo gradita, cara amica di parole ed emozioni... grazie davvero e un bacione.
Michele
...eppur arricchisci di strano fascino anche un paesaggio arido ed inutile come questo....ricami con parole ...fotografi ricordi...li rendi immortali...un bacio cri
Grande protagonista di questi versi... il caldo atroce e opprimente, indesiderato compagno di viaggio... grazie del bellissimo commento. Bacione.
Michele